Risultato della ricerca: galleria vittorio emanuele
robertomarini1
Galleria di Milano
bluebell
Ho ripescato uno dei tanti scatti che avevo fatto di questo scorcio toscano, di cui ho già postato due versioni nella mia galleria. Spero di non risultare ridondante nel riproporre questa vista ma anzi vorrei spiegarne le ragioni. Sono solo pochi mesi che sono entrata in questa community, e in generale nel mondo dei social dedicati alla fotografia, e parallelamente al postare gli scatti a cui sono più affezionata ho osservato e studiato il lavoro degli altri. Lottando con la mancanza di tempo e di occasioni piano piano cerco di acquisire un minimo di tecnica con l'obiettivo (parola appropriata) di arrivare a smanettare sempre più con la reflex e sempre meno con la pp. Mi è stato fatto notare che tendo ad attribuire etichette senza avere una cultura in merito e a scapito di quello che ci si aspetterebbe essere un dibattito costruttivo basato sulla tecnica e la composizione. Ci arriverò. Ma a modo mio, dando comunque la precedenza all'istinto e alle emozioni per veicolare un concetto o un messaggio. Ma sto divagando.. quello che intendevo dire è che mi sto rendendo conto di quanto questo lavoro di osservazione e di critica (anche tramite altri social) mi sia utile e di come tornando sui miei scatti a distanza di tempo mi venga più immediato e lampante coglierne gli errori, le imperfezioni e le potenzialità non espresse. Dall'orizzonte storto in fase di scatto all'eccessiva saturazione in pp, passando per tutti quei piccoli aggiustamenti dovuti alla scarsa esperienza. Questo scatto è più morbido e naturale delle altre versioni, l'unica modifica effettuata in pp è stata rendere più caldo il colore dato dal tramonto estivo, per differenziarla almeno cromaticamente dall'altra proposta, ma senza toccare chiarezza, contrasti, nitidezza o quant'altro incida sull'impatto delle immagini. Ogni commento e/o critica sono molto graditi.. :-)
DUODISCUS
Un grazie a Simona (Simona 66), Valter (Valtered) ed Emanuele (Ambrogini)
mauriziot
... Castel Sant'Angelo e Ponte Vittorio Emanuele II; una foto dedicata a mio fratello Andrea, anche se lui forse avrebbe preferito un bianconero ma il buio della notte è più visibile a colori; Roma, 17 ottobre 2010
fabiofoni
Arena di Nimes, la galleria che porta poi ai vari anelli e alle gradinate, una visione un po\' diversa da come spesso riprendiamo questi anfiteatri....dedicata a Tiziana
PierPaoloMiglietta
Visto che si richiede la precisione......la montagna al centro della foto si chiama "Ciarforon" (3642 m) e la cima sulla destra si chiama Becca di Monciair (3.544 m), fanno parte del Gruppo del Gran Paradiso e si trovano nel Parco Nazionale del Gran Paradiso al confine tra il Piemonte e la Valle d'Aosta. La foto è stata scattata a quota 2800 m poco oltre il rifugio Vittorio Emanuele II. http://500px.com/photo/62994695
ROJCH GIAN FRANCO
Opera d\'arte che si trova nei Giardini Pubblici presso la Galleria d\'arte a Cagliari - Autore dell\'opera che comprende 5 sculture dal titolo \" I DORMIENTI\" è Domenico Paladino.
PierPaoloMiglietta
Visto che si richiede la precisione......la montagna al centro della foto si chiama "Ciarforon" fa parte del Gruppo del Gran Paradiso ed è alta 3.642 m ed è situata nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. La foto è stata scattata a quota 2800 m poco oltre il rifugio Vittorio Emanuele II.
antoniomichelino
Galleria Umberto I
massimomelis
Particolare degli addobbi natalizi della cupola in galleria Vittorio Emanuele II a Milano
rita mantarro
Alessia all\'ingresso della Galleria Grande, detta anche la \"Galleria di Diana\". Reggia di Venaria Reale, Torino.
Matteo_Andreetta
La strada dei 100 giorni si trova tra la provincia di Treviso e Belluno. Prende il nome dal numero dei giorni che sono serviti per costruirla.
PierPaoloMiglietta
Ponte Vittorio Emanuele I verso ponte Umberto I
GIUSEPPE.MAZZINI
I Laghetti di Tolcinasco si trova a Pieve Emanuele provincia di Milano, confina con il Golf Club di Tolcinasco e con campi agricoli. A 12 kilometri dal centro di Milano. L’Oasi Naturalistica comprende un territorio di 100.000 mq. All’interno del quale sono presenti: - 4 laghetti, frutto del tentativo di avvio di attività di escavazione, alimentati dalla falda: Il Lago dei Pescatori, Il Laghetto della Rana di Lataste, Il Laghetto delle Libellule e Il Lago degli Aironi. - Il bosco planiziale creato con la messa a dimora di 200 essenze autoctone e di 5.000 essenze vegetali intorno alle sponde del lago degli Aironi. - Un frutteto di piante rare con100 piante da frutta, di cui alcune in via di estinzione e un piccolo vigneto.